La grande musica d'autore, con il concerto di Battiato e Alice e quello di Francesco De Gregori al Teatro EuropAuditorium; la drammaturgia contemporanea con "Il prezzo" di A.Miller, in scena all'Arena del Sole e "Gianni" di C.Baglioni, spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica 2015, che chiude la stagione dell'ITC.
Il 30 e 31 marzo al Teatro EuropAuditorium un grande e atteso ritorno: Battiato e Alice Tour, Franco Battiato salirà sul palco insieme ad un'altra acclamata artista, Alice. Battiato e Alice saranno protagonisti di un doppio viaggio cominciato nel passato e rinnovato nel presente grazie alla loro forte intesa artistica. Durante il concerto i due artisti saranno accompagnati dall' Ensemble Symphony Orchestra.
Dal 31 marzo al 3 aprile al Teatro Arena del Sole andrà in scena Il Prezzo, testo di Arthur Miller, con Umberto Orsini, Alvia Reale, Elia Schilton e Massimo Popolizio, in duplice veste di attore e regista. Lo spettacolo fotografa con spietata lucidità e amara compassione le conseguenze della devastante crisi economica avvenuta negli Stati Uniti nel 1929. Figli di un padre che ha subito drammaticamente questa crisi, due fratelli si incontrano dopo alcuni anni dalla sua morte per sgomberare un appartamento in cui sono accumulati i mobili e gli oggetti raccolti dal padre nel corso della sua vita e che sta per essere demolito. Un vecchio broker è chiamato per stabilirne il prezzo. Dietro questo semplice spunto emergono tutte le incomprensioni e le menzogne che la paura della perdita improvvisa del benessere possono esercitare su chi si dibatte nella crisi. Miller tratta questo tema con la sua consueta maestria facendoci scoprire un capolavoro che pur venendo da lontano ci porta ai nostri giorni così pieni di incertezze.
Il 31 marzo a Teatri di Vita è di scena la musica con Café Jerusalem, nuovo progetto musicale dei Radiodervish. Un album in cui viene data voce e suono ai ricordi di un mondo che ha vissuto una travolgente trasformazione intorno alla metà del secolo scorso nella città di Gerusalemme. Entrando nella dimensione del caffé mediorientale ci si rivela il carattere multiculturale di una città dove tradizione e modernità si confrontano e dove, grazie alla presenza dei racconti degli Hakawati, i cantastorie che animavano i caffè di Gerusalemme, si entra facilmente in dimensioni fiabesche e surreali parallele. Canzoni e brani strumentali si alternano in un affresco impressionistico ispirato ad un testo ambientato nella città eterna concepito da Paola Caridi, scrittrice e giornalista che ha vissuto a Gerusalemme per più di dieci anni. I Radiodervish sono stati i vincitori del Premio dello Spettatore di Teatri di Vita 2015 per lo spettacolo-concerto In Search of Simurgh prodotto da Teatro Kismet OperA.
Il 1 aprile il Teatro EuropAuditorium ospiterà Francesco De Gregori col nuovo tour Amore e Furto Tour 2016. Durante il concerto l'artista presenterà, oltre ai suoi più grandi e indimenticabili successi, il suo ultimo disco "De Gregori canta Bob Dylan - Amore e Furto" già certificato disco d'oro.
"De Gregori canta Bob Dylan - Amore e Furto" è un album in cui Francesco De Gregori traduce e interpreta, con amore e rispetto, 11 canzoni di Bob Dylan, creando un evento di grande musica e di profonda poesia.
Dal 1 al 3 aprile in scena a Teatri di Vita Giuletta e Romeo. Lettere dal mondo liquido, con la regia di Massimo Munaro e Chiara Elisa Rossini. Lo spettacolo si interroga sul mito di Giulietta e Romeo senza narrarlo: il testo è formato da lettere d’amore scritte in una società dove anche il sentimento più puro è divenuto precario come tutte le cose del mondo. Brandelli di un tempo presente, in cui si rintracciano storie di desideri contrastati, tracce di violenze esplicite o nascoste, ma anche la tenacia di un volere che non demorde. Giulietta e Romeo è il dramma shakesperiano che più direttamente mette in scena il mondo visto con uno sguardo puro, il dramma in cui l’amore e le speranze della giovinezza sono tradite ed uccise dal mondo degli adulti. Il Teatro del Lemming è uno degli ensemble di punta della ricerca teatrale italiana fin dagli anni 90, quando il gruppo, fondato da Massimo Munaro e Martino Ferrari irrompe sulla scena italiana.
Sempre dal 1 al 3 aprile il Teatro Sotterraneo approda sul palco del Teatro Arena del Sole con WAR NOW!, concept e regia Valters S?lis e Teatro Sotterraneo, testo di V.S?lis e Daniele Villa; in scena Matteo Angius, Sara Bonaventura, Claudio Cirri. All'interno del progetto internazionale SharedSpace, il regista lettone Valters Silis e Teatro Sotterraneo s'incontrano per realizzare insieme uno spettacolo, sollecitati dal centenario dello scoppio della Grande Guerra. Se nel 1914 nasceva il concetto moderno di propaganda su scala globale, nel 2014 la guerra psicologica è parte integrante di ogni strategia militare: ogni bomba è accompagnata dalla nostra capacità di ruotare il punto di vista sui conflitti, producendo vocabolari nuovi, narrazioni coinvolgenti e porzioni d’immaginario sempre più efficaci nel condizionare l'opinione pubblica all'accettazione del massacro reciproco. Da questo punto di partenza, WAR NOW! cerca di proiettare in avanti il senso del centenario allestendo un gioco che racconti la Terza Guerra Mondiale attraverso determinati meccanismi manipolatori, dove il divertimento anestetizza l’orrore. WAR NOW! mette in scena un’esperienza paradossale in cui attori/storytellers e spettatori/players si ritrovano dentro un ipotetico terzo conflitto, nel tentativo di interrogare le possibilità dell’entertainment bellico come ultima frontiera della persuasione.
In contemporanea dal 1 al 3 aprile il Teatro Duse ospita Cabaret, adattamento e regia di Saverio Marconi, produzione Compagnia della Rancia, coreografie di Gillian Bruce, con Giampiero Ingrassia e Giulia Ottonello. Il titolo è celebre, grazie all’omonimo film del 1972 che consacrò Liza Minnelli come autentica star e icona del film musicale e numerose sono state le edizioni del musical in tutto il mondo.
Il testo di Joe Masteroff, basato sulla commedia di John Van Druten e sui racconti di Christopher Isherwood, con le musiche di John Kander e le liriche Fred Ebb, è un classico del teatro musicale e vanta una colonna sonora straordinaria e immortale.
Sempre dal 1 al 3 aprile al teatro IL Celebrazioni va in scena Ormai sono una Milf con Angelo Pintus.
La vita a 40 anni raccontata e vista con gli occhi di chi si sente sempre un bambino.
Il 2 aprile chiude la stagione dell’ITC Teatro la vincitrice del Premio Scenario per Ustica 2015, Carolina Baglioni autrice e interprete di Gianni, ispirato alla voce di Gianni Pampanini. Lo spettacolo si inserisce all’interno di Interscenario 5. Le generazioni del nuovo, un'iniziativa di Centro La Soffitta, Compagnia Teatro dell’Argine, Teatri di Vita in collaborazione con Teatro Laura Betti. Gianni è la storia intima di Gianni Pampanini, dal basket al dolore della malattia, dei suoi desideri e confessioni registrate su nastro e consegnate come lascito in una scatola di vecchi dischi; su questi nastri Gianni ha inciso la sua voce, gridato i suoi desideri, cantato la sua gioia, espresso la sua tristezza.
Per dieci anni questa voce registrata ha accompagnato Caroline Baglioni e la accompagna anche nel corso dello spettacolo, in cui riflette su connessioni mai avvenute e profonde prossimità con una figura solo evocata.
Sempre il 2 aprile torna al Teatro Auditorium Manzoni il Ballet of Moscow con La Bella Addormentata, uno dei capolavori ballettistici dell’Ottocento, con le suggestive e intense musiche di P.I. Tcajkovskij e le immortali coreografie di Marius Petipa. Considerato uno dei più grandi balletti della Russia imperiale, La Bella Addormentata rappresenta il massimo dell’espressione classica, in un clima di astrazione teatrale, con più risalto alla danza pura rispetto alle vicende narrative.
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